Get on the boat
Pro tanto quid retribuamus?
Per così tanto, come ripagheremo?
Il motto dell’incrociatore Belfast fa da incipit a “Get on the boat” (Sali sulla nave) al mio racconto di Natale sul blog Alla Fine del Sogno.
E di una fine, ma anche di un inizio, parla questo racconto, nato da una suggestione: le navi di Londra (la Belfast, la Golden Hinde, il Cutty Sark), cariche di passeggeri in festa, salpano assieme e lasciano la città.
Perché se ne vanno?
E poi il titolo “Get on the boat” (Get on the boat, Prince, 3121), una canzone piena di speranza o il monito di un sottoufficiale al Capitano della Costa Crociere che affonda?
Eppure in questo racconto le navi non affondano, affonda qualcos’altro.
Tutto questo per dire qualcosa che ho imparato molto bene durante il bisestile e famigerato 2012: se perdi una cosa che ami c’è qualcos’altro, altrove, che ti sta aspettando.