22 Lug

E adesso? Cosa leggo?

Ciao a tutti, chissà se vi interessa: questi sono i libri che ho letto nel primo semestre del 2012. Di alcuni farò recensioni accurate. Prossimamente. Ora sono in pausa dall’attività “giornalistica”.

Ehm, ehm… secondo voi, la categoria libri letti in attesa di recensione su quale scaffale potrei archiviarla?? Atroce dubbio!

Suck! di Christopher Moore, Elliot edizioni. Ho assistito alla presentazione di Moore al Festivaletteratura a Mantova, l’anno scorso. Simpatico, come il suo libro, ma non esilarante come mi aspettavo e come promette la quarta di copertina. Non ero documentata quando l’ho acquistato, lo ammetto, e così a quanto pare ho preso la seconda parte di una serie. Poco male, la cosa non è di ostacolo alla lettura.

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs, Rizzoli. Consigliato dalla mia amica Anna Maria Bondavalli. Mi chiama e mi fa: – Ho letto un fantasy carino. Ok, non è proprio fantasy, è un romanzo di formazione di genere fantastico. Per ragazzi. Originali le ambientazioni: la Florida prima e poi  un’isola sperduta del Galles.

Alchemia di Chiara Guidarini, Linee Infinite. Chiara è dolce e solare, sono felice di conoscerla di persona e non solo su facebook. Avevo già avuto modo di apprezzare Io, Virginia, uscito un paio di anni fa. Questo secondo romanzo è una bella storia d’amore e di magia, con finale… a sorpresa. Grande Chiara!

Un antico peccato di Giulia Marengo, Reverdito. In questo libro ci sono due autori molto simpatici che ho avuto modo di conoscere di persona al San Giorgio di Mantova Fantasy: Giulia Marengo, ovviamente, e Luca Azzolini che in questo caso ha lavorato come editor. C’è anche la copertina troppo bella di Sara Forlenza. Ambientazione tra il fantasy e il fantascientifico, molto particolare.

Se non ricordo male, Leo Sanguedinchiostro (qui il suo blog http://sanguedinchiostro.blogspot.it/) mi ha consigliato per primo Hunger Games. Ok, ok, lo leggerò… di solito faccio così e poi non compro nemmeno il libro, sono geneticamente refrattaria ai consigli di lettura, purtroppo. Però il primo libro l’ho comprato e letto e devo dire che è stato una sorpresa al punto che ho voluto subito appropriarmi del secondo volume e pure del terzo (in anteprima al Salone del libro di Torino). Li stavo tenendo per una buona occasione… non so se sia stata buona, ma li ho letti di filato nei primi giorni dopo il terremoto… Depressivi? Credo di sì, ma forse mi hanno aiutato a elaborare qualcosa che dentro assomiglia tanto a un lutto.

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13 Lug

Un blog! Un blog!

Ho scarse doti giornalistiche, fisso il foglio per ore prima di riuscire a scrivere dieci righe di cronaca.

Odio i testi obiettivi.

Forse per questo motivo non ho mai desiderato un blog. Lo stesso motivo per cui i  miei diari di ragazzina assomigliavano più a poesie che a prose.

Guardo la pagina bianca e mi domando perché diavolo mi sono ficcata in questa storia del blog. Cosa ci scrivo adesso? Non sono credibile.

Però adoro archiviare. Libri, documenti, vestiti, oggetti.

Vorrei avere un contenitore adatto per ogni genere di cosa.

Block notes usati: scatola in cartone 25×35, altezza 15.

Libri letti: scaffale, 3 metri lineari, altezza 25, profondità non oltre i diciotto… estensibile in  base alla crescita della lettrice.

Cartoline di amici: album A4… astenersi formati fuori standard, grazie.

Magliette rosse.

Pigiami invernali.

Appunti di viaggio.

Racconti che non funzionano.

Appunti per 436…

Ecco cosa mi serve! Un cassetto aperto della dimensione dei miei sogni!

Azzurra Ponti me ne ha costruito uno, con occhi di felino per scrutare i miei movimenti.

Sono una pasticciona, potrebbero volerci anni prima che tutto venga archiviato nel posto giusto.

Intanto mi trovate qui.

A.